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GRAN GALA' A VILLA DRAGONI
Gran Galà nella prestigiosa cornice della Villa Dragoni per celebrare i primi quarant’anni del White Sox Baseball di Buttrio.
A festeggiare gli otto lustri del baseball buttriese c’era il vertice del baseball nazionale in primis il presidente FIBS Riccardo Fraccari, quello regionale Marco Braida, il consigliere nazionale Fabrizio De Robbio, i presidenti di baseball e softball della regione, tutti i rappresentanti delle associazioni locali e l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Tiziano Venturini e dall’assessore allo sport Giorgio Sincerotto. Sotto la sapiente regia di Guido De Michelis, che ha saputo intervallare i discorsi ufficiali con le portate della cena, si sono volute ricordare le tappe salienti che hanno caratterizzato la società fino questo prestigioso compleanno. I primi ad essere festeggiati sono stati quei quattro pionieri temerari che hanno creduto in questo sport, hanno creato la società, vi hanno speso energie e passione, perciò i primi applausi sono stati per Attilio Pisani, Daniele Peruzzi, Claudio Durì e Antonino Bozzi. Tra una portata e l’altra della cena allestita nelle sale della Villa, si sono succeduti i discorsi ufficiali, il primo non poteva essere che quello del presidente dei White Sox, Maurizio Rizzi che ha ricordato tutto il lavoro fin qui svolto, e fra i temi toccati ha anche espresso l’esigenza di potenziare la già eccellente struttura del campo di baseball con uno campo destinato esclusivamente ai ragazzi, chiedendo al primo cittadino di voler intervenire in questo senso. Dopo il discorso introduttivo di Rizzi, ha preso la parola il Presidente Fraccari che ha evidenziato l’importanza di aver raggiunto un traguardo così prestigioso in un lasso di tempo lungo ben otto lustri, di un impegno costante in così lungo tempo, dove per mantenere la struttura,si è intersecato il volontariato e tanta passione verso questo sport, esortando infine le associazioni paesane a sostenere questa prestigiosa società. “Un significato profondo e un radicamento nella società - ha spiegato Marco Braida, presidente regionale FIBS – i baseball di Buttrio non è stata una meteora ma ha costituito un forte legame nella comunità che si è radicato nel tempo, raggiungendo significativi risultati ”. Sollecitato il sindaco Tiziano Venturini prima di toccare il nocciolo del problema (il campo per i ragazzi) ha raccontato la sua esperienza di dirigente e allenatore in questa società alla quale è sempre stato vicino, l’importanza del lavoro di tante persone che hanno saputo coinvolgere i giovani, trasmettendo il gusto e la passione per questo sport ai ragazzi, tanto che nel paese il baseball è seguito quanto il calcio. Per il problema del campo ha assicurato la volontà dell’amministrazione comunale di rendere possibile la realizzazione di questo spazio per i più giovani, un obbiettivo che darà valore aggiunto al futuro della società. Ha quindi preso la parola uno dei fondatori della società, Daniele Peruzzi “travolti dalla passione, dal piacere per questo gioco, giocare è troppo bello, meglio che vedere la partita dalla panchina - ha detto spiegando il perché di questa scelta nel lontano 1968 - però trasportati dalla voglia di vincere abbiamo commesso l’errore di non avere messo in campo tutti gli effettivi” ha esortato così i dirigenti a far giocare tutti indistintamente. L’attuale allenatore della squadra di serie B, Rolando Cretis, chiamato in causa per gli attuali successi della prima squadra, ha voluto condividere i meriti di questo momento favorevole con tutti i suoi collaboratori “E’un grande lavoro di gruppo, adesso ci possiamo godere questo momento favorevole – ha detto - senza dimenticare però che il nostro impegno deve essere proteso verso il futuro”. Nel suo breve intervento Luis Gonzales, un cubano che da 4 mesi vive nella famiglia del White Sox, si è soffermato sull’aspetto del coinvolgimento di tanti ragazzini che frequentano ancora le scuole elementari e già giocano nel mini baseball. L’intervento dello sponsor Lauro Frosutto , ha voluto essere un simpatico intermezzo fra i tanti discorsi ufficiali, in quanto sorridendo ha spiegato come, pian piano, la passione per il baseball sia cresciuta e lo abbia talmente catturato da fargli dimenticare in fondo ad un cassetto l’abbonamento dell’Udinese Calcio. Sente l’importanza del suo ruolo nella vita della società e allo stesso tempo, la voglia di fare parte del gruppo e di vivere questa esperienza come uno del team, non mancando mai anche agli allenamenti settimanali e anche dando una mano, se occorre, prima di partire per una trasferta. Il Presidente della FIBS Riccardo Fraccari ha annunciato infine che per festeggiare degnamente questo compleanno ci doveva essere la fattiva presenza di una squadra nazionale e che pertanto, il 18 giugno, in preparazione dei campionati europei under 21, la nazionale di categoria sarà presente a Buttrio per disputare una partita amichevole con la locale squadra. Prima della conclusione della riuscita serata, a tutti i presenti è stata donata una piccola mazza da baseball con l’incisione “White Sox Buttrio 1968-2008”.
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