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WHITE SOX BUTTRIO – NEW BLACK PANTERS 19 – 15
Più che di un incontro di baseball, si è trattata di una bella festa di sport dove gli attori sono dei ragazzini, qualcuno giovanissimo. Nessuno poi alla fine ha pensato troppo al punteggio finale, l’importante era giocare la partita e divertirsi. Con grande impegno sotto lo sguardo dei “famigerati” genitori e di qualche nonno, senza trascurare anche la presenza di fratellini a fare il tifo, ogni palla giocata diventava momento mozzafiato, per chi vedeva il proprio figlio o nipote in azione, e senza sottilizzare troppo dell’eventuale errore ecco partire applausi, incitamenti, comunque tutto quello che di positivo può ricevere un atleta. E nel dagaut che succedeva? I ragazzi erano attenti, interessati, se no…erano guai quando il buon Roberto, il dirigente accompagnatore, a sorpresa, faceva le domande sull’andamento della partita. La penitenza, a chi non dava a risposta giusta, era di portare coca cola a tutta la squadra. C’era chi si arrabbiava per un errore e chi per uno strike out si faceva scendere una lacrimuccia dalla guancia, un buon segnale: se i ragazzi hanno questa reazione vuol dire che ci tengono a far bene, per loro, ma anche per tutta la squadra. Poi alla fine tutti a bere la coca cola, Roberto li ha trovati preparati, nessuno ha sbagliato le risposte alle domande a sorpresa, perciò …. tutti al bar, paga Roberto.
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